Tokyo, quarto arresto per Carlos Ghosn: "È un colpo di stato di Nissan"

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Di Cristiano Tassinari
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Dopo 108 giorni in carcere, libero su cauzione dal 6 marzo, il manager Carlos Ghosn è stato arrestato nuovamente - per la quarta volta - a Tokyo, per presunti nuovi reati finanziari. L'ex CEO di Renault-Nissan-Mitsubishi non ha dubbi: "Ê un complotto contro di me".

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TOKYO (GIAPPONE) - Nuovo arresto, il quarto, per Carlos Ghosn, il 65enne manager brasiliano (con cittadinanza francese e libanese) già alla guida di Renault-Nissan-Mitsubishi Motors.

Carlos Ghosn è stato arrestato giovedi mattina a Tokyo: stavolta per un presunto nuovo caso di pagamenti impropri effettuati da Nissan a un rivenditore dell'Oman, ma anche per la gestione finanziaria non trasparente della filiale olandese (RNBV) di Nissan e per un caso di sponsorizzazione "personale" (50.000 a suo favore) al Castello di Versailles.

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L'auto, una Nissan, condotta da due funzionari, mentre trasportano Carlos Ghosn al carcere di Tokyo.Kyodo/via REUTERS

Attacco e difesa

La stessa Renault, in una nota, scrive di "pratiche discutibili e occulte" nella gestione di Carlos Ghosn.
Il Consiglio di Amministrazione della casa automobilistica francese - che da tempo ha avviato un'indagine interna - ha chiesto ai revisori di completare il loro lavoro e di presentare quanto prima le loro conclusioni finali.

Ghosn ha negato ogni accusa, definendole "senza fondamento", affermando di essere vittima di un "colpo di stato" da parte del consiglio di amministrazione di Nissan. Il manager, del resto, ha sempre parlato di complotto ai suoi danni.

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L'avvocato Junichiro Hironaka.REUTERS/Kim Kyung-Hoon

L'avvocato di Carlos Ghosn, Junichiro Hironaka, ha convocato un improvvisata conferenza stampa per dichiarare che ricorrerà con fermezza contro questo "insolito arresto" del suo assistito. Il legale ha definito lo stesso atto "inutile e brutale" e si è detto fiducioso di poter far uscire presto Ghosn dal carcere.

Dopo le "promesse" su Twitter, l'arresto

L'arresto arriva appena il giorno dopo che Ghosn ha promesso su Twitter che avrebbe tenuto una conferenza stampa l'11 aprile per "dire la verità" sulle accuse contro di lui e sui reati finanziari che avrebbe commesso.

Il declino di un manager "fuoriclasse"

Secondo il Pubblico Ministero che in Giappone si occupa del suo caso, Ghosn avrebbe commesso diverse irregolarità finanziarie, oltre ad aver sottostimato i suoi compensi - nella dichiarazione dei redditi - per un valore di 80 milioni di dollari, tra il 2010 e il 2017.

In carcere per 108 giorni (il primo arresto è datato 19 novembre 2019), libero su cauzione dal 6 marzo (una cauzione da un miliardo di yen, quasi 8 milioni di euro), il nuovo arresto di Carlos Ghosn segna l'ennesima tappa della vertiginosa caduta di quello che era uno dei dirigenti più potenti del settore automobilistico mondiale.

Il Ministro francese delle Finanze, Bruno Le Maire, ha dichiarato di aver trasmesso alla giustizia "nuovi ed importanti elementi"apparsi durante l'inchiesta interna di Renault sul periodo di management di Carlos Ghosn.

REUTERS/Issei Kato
I mille pensieri di Carlos Ghosn, il giorno della scarcerazione. 6.3.2019REUTERS/Issei Kato

Quale futuro per Renault, Nissan e Mitsubishi?

Già da tempo, è stato definito il dopo-Ghosn.

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