Mozambico: il colera si diffonde

Mozambico: il colera si diffonde
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Di Stefania De Michele
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Quasi il doppio dei casi in 24 ore.

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Corre veloce, il colera, nel Mozambico messo in ginocchio dal ciclone Idai. I casi sono saliti a 271, quasi il doppio rispetto al giorno precedente: non si registrano vittime ma l'infezione diarroica si sta diffondendo, in particolare nella città portuale di Beira, a causa di cibo e acqua contaminati.

Le strutture sanitarie stanno affrontando l'emergenza con la somministrazione di flebo, ma si attendono le 900.000 dosi di vaccino, annunciate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per lunedì.

Il ciclone ha distrutto la rete idrica: la carenza di acqua potabile è una delle principali cause della diffusione del colera.

Medici Senza Frontiere è scesa in campo al fianco del Ministero della Salute locale per trattare i casi sospetti e aumentare le attività di prevenzione e cura della malattia.

Nelle strutture sanitarie supportate da MSF sono arrivati centinaia di pazienti colpiti da diarrea. Sono anche state allestite delle strutture sanitarie mobili per garantire le cure mediche di base.

Reuters/Mike Hutchings/File Photo

Secondo Medici Senza Frontiere, più di un milione di persone sta cercando di ricostruire la propria vita nelle regioni devastate dalle inondazioni. Molti hanno urgente bisogno di assistenza anche per le necessità di base.

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