Come si combatte il sessismo? Il Consiglio d'Europa inizia dalla definizione

Come si combatte il sessismo? Il Consiglio d'Europa inizia dalla definizione
Diritti d'autore Una partecipante ad una manifestazione femminista a San Pietroburgo, Russia - REUTERS
Diritti d'autore Una partecipante ad una manifestazione femminista a San Pietroburgo, Russia - REUTERS
Di Sandrine Amiel
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In risposta al movimento #MeToo, il Consiglio d'Europa ha adottato mercoledì una raccomandazione che contiene una serie di indicazioni per prevenire e combattere il sessismo. Inclusa la prima definizione internazionale in assoluto di questa piaga.

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Da dove iniziare a combattere il problema del sessismo se non dal cominciare a definirlo, una volta per tutte? Il Consiglio d'Europa, organizzazione internazionale il cui scopo è promuovere la libertà di espressione, l'uguaglianza e la protezione delle minoranze, mercoledì 27 marzo ha adottato una serie di raccomandazioni per combattere questa piaga. Tra queste, la prima definizione internazionale di sessismo.

Il testo è stato definito un passo avanti dalle associazioni femministe del continente. 

Cos'è il sessismo

I governi degli Stati membri del Consiglio d'Europa hanno assunto l'impegno di porre fine al sessismo "diffuso e prevalente in tutti i settori e paesi" adottando il primo testo legale per combattere il fenomeno che contiene per la prima volta una definizione condivisa di cosa sia, di come combatterlo e la promessa di monitorare i risultati.

 Il sessismo è definito come 

qualsiasi atto, gesto, rappresentazione visuale, parola scritta o orale, pratica, comportamento che abbia luogo nella sfera privata o pubblica, che si basi sull'idea che una persona o gruppo sia inferiore a causa del suo sesso.
Consiglio d'Europa

Gli Stati sostengono che il sessismo è una manifestazione dei "rapporti di forza storicamente ineguali" tra donne e uomini, che porta alla discriminazione e impedisce la piena emancipazione delle donne nella società. Inoltre affermano che "i commenti e gli scherzi sessisti di ogni giorno" sono lontani dall'essere innocui e che creano un terreno fertile per altri gesti, che possono arrivare all'abuso e la violenza sessuale. Tra le azioni richieste agli Stati c'è quella di garantire che il discorso sessista sarà punito come quello razzista e la creazione di un organo che possa censurare contenuti sessisti nei media e nella pubblicità.

Il nuovo strumento legale, adottato "in risposta al movimento #MeToo", indica un elenco completo di misure e aree in cui il sessismo si manifesta, dalla pubblicità ai media, fino all’impiego, la giustizia, l’istruzione e lo sport. Il testo pone l’accento sul significato di comportamento sessista e propone a diversi attori modi concreti per individuarlo e affrontarlo.

Come combattere il sessismo

Il Consiglio d'Europa raccomanda ai suoi 47 Stati membri di adottare misure concrete come:

  • Riforme legislative che criminalizzano i discorsi di odio sessista e prevvedano rimedi adeguati per le vittime di comportamenti sessisti;
  • Misure di sensibilizzazione, tra cui "reazioni rapide" da parte delle personalità pubbliche per condannare gli incidenti sessisti, quando si verificano; 
  • Misure mirate per affrontare il sessismo online, "dilagante in tutta Europa", secondo il testo. Secondo l'organizzazione con sede a Strasburgo, le stesse regole dovrebbero applicarsi ai discorsi di odio sessista online e ai discorsi di odio razzista.

Reazioni

Le organizzazioni per i diritti delle donne in tutta Europa hanno accolto con favore l'iniziativa del Consiglio d'Europa.

"Equality Now accoglie con favore questo importante passo avanti del Consiglio d'Europa per affrontare legalmente il sessismo attraverso un apposito strumento giuridico che comprende una gamma completa di misure", ha dichiarato l'ONG su Twitter.

Le donne contro la violenza in Europa hanno anche salutato la mossa del Consiglio d'Europa come una "grande notizia". 

Le raccomandazioni del Consiglio d'Europa non sono vincolante: toccherà ad ogni Stato membro decidere se applicare le politiche contro il sessismo o meno.

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