Devastati Mozambico, Zimbabwe e Malawi. L'Onu ha stanziato 20 milioni di dollari, ma "servono più aiuti"
Il ciclone Idai ha ucciso più di 700 persone in Africa meridionale. La situazione è tragica in Mozambico, Zimbabwe e Malawi dove gli abitanti hanno disperato bisogno di soccorsi. Secondo l’Onu, le persone colpite sono oltre 1 milione e 700 mila, senza acqua potabile ed elettricità.
Il Paese che ha riportato più danni è il Mozambico con oltre 400 morti.
Proveniente dall’Oceano Indiano, il ciclone ha colpito la città costiera mozambicana di Beira, una settimana fa, con venti fino a 170 km orari per poi spostarsi nell’entroterra dove ha distrutto abitazioni, strade, strutture sanitarie e scuole, provocando black out elettrici ed esondazioni di fiumi.
L'Onu, che ha stanziato 20 milioni di dollari, ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché intensifichi gli sforzi.