Via della Seta, Mattarella: "Italia sostiene l'assetto multilaterale"

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Di Salvatore Falco
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Per il Presidente della Repubblica italiana nessun governo può mettere in discussione l'appartenenza di Roma alle alleanze Occidentali.

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Nessun governo può mettere in discussione l'appartenenza irreversibile dell'Italia al processo di integrazione europea, né alle alleanze Occidentali. Parola del Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, alla vigilia della visita di Xi Jinping.

Il Presidente cinese resterà in Italia fino al 23 marzo per la firma del memorandum d'intesa sulla "Belt and Road Initiative" (Bri), il vasto progetto lanciato nel 2013 dallo stesso Xi e meglio noto con il nome di "Nuova via della seta".

"L'Italia da tempo vede nella Cina non solo un partner economico di primissimo piano, ma anche un motore del commercio mondiale - ha detto Sergio Mattarella - L'Italia sostiene convintamente l'assetto multilaterale e realmente aperto degli scambi globali".

Diversi accordi saranno discussi durante l’incontro, compresi quelli con la compagnia petrolifera Eni, la società d’infrastrutture per il gas Snam e il costruttore navale Fincantieri.

L'Italia spera di presentare progetti per lo sviluppo del commercio attraverso i porti di Genova, Trieste e Palermo. Sebbene la cinese COSCO Shipping abbia acquisito il controllo del più grande porto greco, l'Italia sostiene di offrire altrettanti se non migliori punti d'ingresso in Europa.

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