La commissione avverte l'Italia: "squilibri macroeconomici"

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Alla presentazione del Country report il vicepresidente della Commissione Pierre Moscovici chiede a Roma di fare delle riforme

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Italia come Grecia e Cipro, sono questi i tre Paesi che i commissari europei hanno richiamato per, testualmente, "squilibri macroeconomici eccessivi" cioè scarsa produttività accompagnata da grande debito. 

L'occasione è stata la presentazione del Country report, la relazione sullo stato di salute dei ventotto. 

Per altri dieci Paesi tra cui Germania, Spagna, Francia sono stati rilevati squilibri, sebbene non gravi.

Che per l'Italia sarebbe arrivato un avvertimento si sapeva. Il vicepresidente della commissione Pierre Moscovici ha specificato che "L'Italia non sta affrontando alcuna procedura ora, vede degli squilibri e prestazioni deboli quindi probabilmente ci saranno problemi con le finanze pubbliche. Questo è il motivo per cui abbiamo sollecitato l'Italia a tornare al processo di riforme, fatto urgente per noi", ha aggiunto.

Nel mirino c'è l'ultima finanziaria che per Bruxelles aumenterà il debito pubblico soprattutto vista la crescita: appena 0,2 % nel 2019 per la Commissione europea. 

Il richiamo è arrivato anche per la Grecia: "Molto è stato fatto, la Grecia è sulla strada giusta - ha detto Moscovici - ma ci sono logicamente degli squilibri dopo l'uscita dal programma di salvataggio che devono essere corretti. C'è ancora da fare". 

Cosa accadrà? A primavera, dopo le elezioni europee, Bruxelles potrebbe chiedere all'Italia una manovra correttiva nonostante le rimostranze dell'esecutivo.

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