Commercio: Usa e Cina quasi alla stretta di mano

Commercio: Usa e Cina quasi alla stretta di mano
Diritti d'autore REUTERS/Damir Sagolj/File Photo
Diritti d'autore REUTERS/Damir Sagolj/File Photo
Di Cecilia Cacciotto
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Prolungati di due giorni i negoziati delle delegazioni. Sono stati fatti notevoli progressi. Trump: incontrerò Xi prossimamente

PUBBLICITÀ

Soffiano venti caldi tra Stati Uniti e Cina.

Che hanno deciso di estendere i negoziati sul commercio in corso a Washington per altri due giorni, fino a domenica 24 febbraio, in occasione dell'incontro tra il vicepremier cinese, Liu He, e il presidente statunitense, Donald Trump.

Quest'ultimo ha fatto sapere che potrebbe vedere il leader cinese Xi Jinping "in un imminente futuro". Secondo i media Usa inoltre Xi Jinping avrebbe scritto una lettera a Trump auspicando che vengano raddoppiati gli sforzi per trovare un compromesso al tavolo dei negoziati.

Negli ultimi due giorni, le delegazioni hanno raggiunto buoni progressi, riferisce l'agenzia Nuova Cina, in settori come riequilibrio commerciale, agricoltura, trasferimento di tecnologia, protezione della proprietà intellettuale e servizi finanziari.

Le parti "raddoppieranno sforzi" e "velocità negoziale" nel prossimo passaggio, ha detto incontrando Trump, Liu che è a capo della delegazione negoziale di Pechino.

Liu è a Washington nel ruolo rafforzato di inviato speciale del presidente Xi Jingping, il suo obiettivo è dare altra spinta al consenso raggiunto dai due presidenti, il primo dicembre a Buenos Aires, accordo che prevede  una tregua di 90 giorni sui dazi per favorire un accordo globale sul commercio, scongiurando peraltro che, a tregua finita, possa entrare in vigore il rialzo dei dazi dal 10% al 25% , minacciato da Trump sull'import di 200 miliardi di beni "made in China".

La delegazione statunitense, guidata dal segretario al Tesoro Steven Mnuchin e dal rappresentante per il Commercio Robert Lighthizer,  si è già recata a Pechino il 14 febbraio 2019 con l'obiettivo di estendere la tregua in vista di un accordo finale.

Incontro a febbraio delle delegazioni USA e cinese

Una mossa, stando anche al Global Times, tabloid della "voce" del Pcc, il Quotidiano del Popolo, che potrebbe avere effetti pesanti soprattutto sui mercati azionari a livello globale.

Nelle ultime settimane, si sono rincorse indiscrezioni che volevano un incontro tra Trump e Xi entro la fine del mese, sembrava addirittura che i due leader dovessero incontrarsi in Vietnam. In realtà, visti anche i notevoli progressi, si cercherà di estendere il periodo di tregua e di fissare un incontro tra i due leader nel momento in cui questi debbano semplicemente suggellare l'intesa con una stretta di mano.

Nel frattempo, gli effetti delle scaramucce Usa-Cina si sono fatti sentire.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Saltare sul treno per la nuova via della seta

Il dragone contro la decrescita malinconica

Cina e Stati Uniti verso l'intesa dopo l'estensione dei negoziati