Grand Slam di judo, in corso di svolgimento a Düsseldorf, prima giornata caratterizzata da quattro medaglie d'oro su cinque appannaggio di judoka giapponesi
Grand Slam di judo, in corso di svolgimento a Düsseldorf, prima giornata caratterizzata da quattro medaglie d'oro su cinque appannaggio di judoka giapponesi.
Categoria uomini -60 kg: a sbaragliare a concorrenza nel secondo Slam stagionale ci pensa il nipponico NAGAYAMA, giustiziere in finale del russo MSHVIDOBADZE, campione del mondo Masters, grazie ad un esplosivo uchi-mata finalizzato all’ippon.
Terzo gradino del podio per il gergiano CHKHVIMIANI ed il naturalizzato olandese TSJAKADOEA.
Tra gli uomini -66 kg, su tutti il giapponese MARUYAMA, n. 1 del seeding, che sconfigge nell’atto conclusivo per uchi-mata il coreano LIMHWAN KIM.
Bronzo per il russo SHAMILOV ed il mongolo YONDONPERENLEI: solo quinto l’italiano Manuel LOMBARDO, che aveva sconfitto il giapponese ABE a Parigi due settimane fa.
JOSHIRO MARUYAMA, judoka:
"Grazie, per me all'Osaka Grand Slam era importante poter mettere in pratica il mio stile, ma venendo qui sapevo che sarebbe stato difficile, quindi volevo essere in grado di trovare il giusto momento, saper aspettare e trovare il momento per colpire".
Categoria donne -48 kg: ancora una giapponese sugli scudi, trattasi di Funa TONAKI, la quale batte nella finalissima la coreana KANG con tecnica sumi-gaeshi finalizzata all’ippon.
Medaglia di bronzo per la brasiliana BRIGIDA e la portoghese COSTA.
Tra le donne -52 kg, non nuova a tale tipo di imprese la kosovara KELMENDI, donna del giorno, brava a superare, applicando ripetute tecniche kumi-kata, la resistenza della mongola LKHAGVASUREN, argento.
La campionessa olimpica ha dimostrato, qualora ce ne fosse bisogno, che questa è la sua categoria, prima contro la tedesca THUMM, poi in semifinale contro l'italiana GIUFFRIDA, dulcis in fundo in finale.
Buono il bronzo ottenuto dalla nipponica MAESA e dall’azzurra Odette GIUFFRIDA.
MAJLINDA KELMENDI, judoka:
"Ad essere onesti, oggi ero molto motivata: ho avuto come la sensazione di essere alle Olimpiadi, sapevo esattamente cosa dovevo fare ed ero fiduciosa, penso di aver dimostrato di meritare fiducia e aver lottato".
Donne -57 kg: qui vince, manco a dirlo, la giapponese YOSHIDA, numero 1 del ranking mondiale, che sconfigge la brasiliana SILVA.
Terza piazza per la transalpina CYSIQUE e la mongola DORJSUREN.
Per chiudere, la mossa del giorno viene dal mongolo YONDONPERENLEI contro il moldavo VIERU, campione del Grand Slam di Parigi.