Consiglio di sicurezza ONU: sfida Usa-Russia su Maduro

Consiglio di sicurezza ONU: sfida Usa-Russia su Maduro
Diritti d'autore 
Di Cristiano Tassinari
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite infuocato sul caso-Venezuela: botta e risposta tra Mike Pompeo, Segretario di Stato americano e Vassily Nebenzia, ambasciatore russo alle Nazioni Unite. E l'Europa non sta a guardare...

PUBBLICITÀ

NEW YORK (USA) - Nicolás Maduro (56 anni) invoca la ribellione popolare contro il tentativo di colpo di stato ai suoi danni, mantiene l'appoggio dell'esercito e di un alleato come la Russia, rifiuta ogni forma di ultimatum, ma si rende conto di dover tenere gli occhi aperti, perchè cresce il numero dei sostenitori internazionali di Juan Guaidò (35 anni).

Botta e risposta Washington-Mosca

A cominciare dagli Stati Uniti, come ha dichiarato al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite il Segretario di Stato Mike POMPEO.

"Siamo qui per invitare tutte le nazioni a sostenere le aspirazioni democratiche del popolo venezuelano mentre cercano di liberarsi dall'illegittimo stato mafioso dell'ex presidente Maduro". (...) "Ora è il momento per ogni altra nazione di scegliere da che parte stare, senza piu ritardi, senza piu giochi...con le forze della libertà, o in combutta con Maduro e il suo caos", conclude Mike Pompeo.

REUTERS/Carlo Allegri
Il Segretario di Stato americano Mike Pompeo.REUTERS/Carlo Allegri

"Il Venezuela non rappresenta una minaccia per la pace e la sicurezza", ribatte Vassily NEBENZIA, ambasciatore russo all'ONU.
"Se qualcosa rappresenta una minaccia per la pace, sono le azioni spudorate e aggressive degli Stati Uniti e dei loro alleati volti alla cacciata del presidente legittimamente eletto del Venezuela".

REUTERS/Carlo Allegri
Vassily Nebenzia, Ambasciatore russo all'ONU.REUTERS/Carlo Allegri

L'Europa non sta a guardare

Nel braccio di ferro tra Washington e Mosca interviene con un comunicato ufficiale anche Federica Mogherini, Alto Rappresentante per gli affari esteri dell'Unione Europea: viene ribadito l'ultimatum di otto giorni a Maduro per indire libere elezioni, altrimenti l'Unione Europea metterà in atto nuove azioni.

Il comunicato ufficiale di Federica Mogherini.

Pronta l'amnistia per Maduro

A trascinare l'Europa sono Pedro Sanchez, Emmanuel Macron e Angela Merkel: se non verranno indette nuove elezioni, i loro paesi riconosceranno ufficialmente Juan Guaidò come Presidente del Venezuela.

In unîntervista, Guaidò ha assicurato l'amnista per Maduro.

REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
Juan Guaidò, autoproclamatosi Presidente del Venezuela.REUTERS/Carlos Garcia Rawlins
Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Venezuela, Maduro respinge l'ultimatum Ue: "lascino pure il paese"

Scontro e diplomazia fra Venezuela e USA

Cosa succede in Venezuela: Guaidò si proclama presidente, Maduro grida al golpe