Corea, un progetto per ricollegare le infrastrutture della penisola

Corea, un progetto per ricollegare le infrastrutture della penisola
Diritti d'autore Korea Pool / Newsis via AP
Di Giulia Avataneo
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Le due Coree lanciano un progetto per ricollegare le infrastrutture della penisola, separate dai tempi della guerra. Una cerimonia lungo il confine ha segnato l'avvio dell'iniziativa, il 26 dicembre. Ma le sanzioni ostacolano l'avvio dei lavori.

PUBBLICITÀ

La pacificazione della penisola coreana passa anche attraverso le infrastrutture. Una cerimonia nella città di confine Kaesong, il 26 dicembre, ha lanciato un nuovo progetto per la riconnessione di strade e ferrovie, separate dal 1950, dopo l'inizio delle guerra tra le due Coree.

A bordo di un convoglio speciale, partito da Seul e diretto a Panmun, luogo della cerimonia, sono saliti 100 ufficiali coreani, con alcuni rappresentanti politici e di famiglie fuggite durante la guerra. La commozione era palpabile: "Mi sono chiesto spesso se avrei potuto rifare questo viaggio prima di andare in pensione", ha commentato Shin Jang-chul, il macchinista che ha guidato l'ultimo treno merci oltre il confine, anche lui tra i passeggeri per l'occasione.

La cerimonia lungo il confine

Alla stazione di Panmun si è unita al gruppo una delegazione della Corea del nord, con alcuni ufficiali delle Nazioni Unite, dalla Cina, Russia e Mongolia. Supporto all'iniziativa è arrivato anche dagli Stati Uniti.

La ricostruzione effettiva non potrà iniziare finché le sanzioni bloccheranno l'arrivo delle materie prime necessarie, ma le due parti condurranno insieme sondaggi esplorativi e la progettazione delle linee, che potrà durare uno o due anni."C'è molto da fare prima di iniziare i lavori effettivi", ha spiegato il Ministro dei Trasporti della Corea del Sud, Kim Hyun-mee.

Clima di distensione

Il progetto infrastrutturale è un passo importante nel processo di pace avviato dai vertici delle due Coree con la storica stretta di mano del marzo 2018. Dopo quel giorno il presidente della Corea del sud Moon Jae-in e il leader della Corea del nord Kim Jong-un si sono incontrati altre tre volte, per discutere soprattutto della demilitarizzazione del confine e del piano di denuclearizzazione della Corea del nord, due fattori cruciali per arrivare alla firma di un trattato di pace che renderebbe definitivo il fragile armistizio oggi in vigore. Intanto procedono anche i negoziati fra la Corea del nord e gli Stati Uniti: dopo il meeting di Singapore, nel giugno scorso, Donald Trump dovrebbe incontrare nuovamente Kim nei primi mesi del 2019.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Corea del Nord: la difficile missione di Moon

Al via il terzo vertice intercoreano a Pyongyang

Corea, l'incontro delle famiglie separate