Nozze gay in massa in Brasile per paura di Bolsonaro

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Di Euronews
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38 coppie gay hanno detto sì a San Paolo prima che a dirlo, il prossimo 1 gennaio, sia il presidente, che in quella data sarà investito come Capo di Stato. Le dichiarazioni omofobe di Bolsonaro fanno tremare la comunità Lgtb

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A San Paolo del Brasile, 38 coppie gay si sono unite in matrimonio per paura delle conseguenze dall'arrivo al potere del presidente dell'ultradestra Jair Bolsonaro. La cerimonia collettiva è stataorganizzata da Casa1, la Ong che accoglie persone del collettivo Lgtb che possano correre dei rischi.

Lucas Nascimiento insieme all'ormai marito ci racconta come l'iniziativa della Ong li abbia colti piacevolmente di sorpresa.

"È folle, no? Dovevamo sposarci a aprile, poi è successo tutto questo e ci siamo dette "cosa possiamo fare eppoi questa piattaforma che ha organizzato questo matrimonio per aiutare tanti e anche noi".

E Luna Hansen non può fare a meno di dire che la comunità omossessuale e trans da sempre fa i conti con una realtà ostile:

"È corretto dire che viviamo in un momento difficile, ma adire il vero è sempre stato così. Ci sono stati momenti di tolleranza , ma adesso nessuno tolera più niente".

La campagna della Ong Casa 1 è stata finanziata su iniziativa popolare con circa 13 mila dollari.

Il primo gennaio prossimo si terrà l'investitura del presidente Jair Bolsonaro, messo all'indice per le sue dichiarazioni omofobe e razziste.

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