Un no secco alla riapertura del negoziato con l'Ue sul backstop, parola del premier irlandese Leo Varadkar
Nessuno spiraglio per la riapertura del negoziato con l'Ue sul backstop, il meccanismo vincolante di garanzia sul confine aperto fra Irlanda e Irlanda del Nord. E' il monito del premier irlandese Leo Varadkar. L'accordo sottoscritto a Bruxelles per lui non è rinegoziabile.
Leo Varadkar, Premier irlandese: "L'accordo per il ritiro, backstop irlandese compreso, è l'unico accordo sul tavolo. C'è voluto più di un anno e mezzo di negoziati; c'è il supporto di 28 governi, non è possibile rivedere alcun aspetto dell' accordo senza rivedere tutti gli aspetti. No, posso solo dire quello che ho detto prima. Abbiamo concluso il backstop con questo accordo di ritiro a causa di tutti gli sbarramenti del Regno Unito posti lungo il cammino".
Se alla fine del periodo di transizione non vi fosse accordo commerciale bilaterale, entro il dicembre 2020, l'intero Regno Unito formerebbe un'unione doganale, ma la provincia britannica dell'Irlanda del Nord avrebbe uno status speciale allineato al mercato Europeo. E' la garanzia che tra le due Irlande non torni il confine.