C'è un nome e si tratterebbe di un minore. Rischia di essere accusato di omicidio preterintenzionale
E' stato identificato il giovane che, secondo diverse testimonianze, venerdì sera avrebbe spruzzato lo spray urticante, nella discoteca Lanterna Azzurra di Corinaldo, dando il via alla calca che ha poi provocato sei morti e decine di feriti. Si tratterebbe di un minorenne della provincia di Ancona e non sono ancora chiare le cause del suo gesto, anche se l'ipotesi più probabile - sostenuta dal dj del locale - è che lo avrebbe fatto per rubare una catenina. Il ragazzo rischia di finire sul registro degli indagati, con l'accusa di omicidio preterintenzionale.
Venduti più biglietti di quanti consentiti
Trova conferme, inoltre, la voce che siano stati venduti più biglietti di quanti consentiti. La sala dove si sarebbe dovuto tenere il concerto del trapper Sfera Ebbasta aveva una capienza di 459 persone, mentre sarebbero stati venduti almeno 680 tagliandi e ne sarebbero stati staccati oltre 500.
I sette pazienti in coma farmacologico sono stabili
Intanto restano critiche, ma stabili, le condizioni dei sette feriti arrivati in codicerosso all'Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e ricoverati in terapia intensiva. La prognosi dei pazienti - che oltre al trauma hanno subito anche lesioni da asfissia - non è stata ancora sciolta.