Manovra: passa la fiducia alla Camera con 330 sì

Manovra: passa la fiducia alla Camera con 330 sì
Di Eloisa Covelli
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Il testo sarà modificato al Senato

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Passa la fiducia alla Camera sulla manovra con 330 si, 219 no e un astenuto. Nel giorno dell’Immacolata ci sarà il voto finale al testo che quindi passerà al Senato, dove verrà modificato. E poi tornerà alla Camera in quella che si chiama la “navetta” finché il testo non verrà approvato identico dalle due Camere. Il conto alla rovescia è già iniziato. Se entro la prossima settimana non si raggiungerà l' intesa con l’Unione europea si rischia non solo la procedura d’infrazione, ma anche di piombare nell’esercizio provvisorio di bilancio.

Ecco quali sono le prossime tappe:

10 dicembre: parte l'iter della Legge di Bilancio al Senato, dove sono attese le principali modifiche della manovra, anche e soprattutto in risposta al confronto in corso con l'Ue. Occhi puntati su pensioni (la cosiddetta riforma detta “quota 100”) e reddito di cittadinanza (che potrebbe essere approvato con un decreto successivo). Verrà introdotto il taglio alle pensioni d’oro e i 10 milioni di euro destinati agli orfani dei femminicidi.

11 dicembre: Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte interviene in mattinata alla Camera e nel pomeriggio al Senato. Farà una comunicazione in vista del Consiglio europeo che si tiene il giovedì e il venerdì successivi

11-12 dicembre: Potrebbe tenersi in questo lasso di tempo l'incontro tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Commissione Europea Jean-Claude Juncker. Conte dovrebbe portare una proposta di mediazione per evitare la procedura di infrazione.

13 dicembre: presentazione degli emendamenti alla Legge di Bilancio per la discussione in commissione al Senato. Sarà uno snodo decisivo, anche se il governo ha sempre la possibilità di presentare emendamenti anche successivamente e in Aula.

13-14 dicembre - Conte partecipa al Consiglio europeo. Potrebbe essere l'occasione per cercare sostegno in vista dell'ultima riunione della Commissione.

19 dicembre - E' l'ultima riunione dell'anno del Collegio dei commissari, e potrebbe approvare la raccomandazione all'Italia se non ci sarà un accordo prima. Il governo italiano ha la possibilità di presentare controdeduzioni all'Ecofin. Nella stessa settimana è atteso il via libera in seconda lettura della legge di bilancio al Senato.

23-31 dicembre - Il governo spera di incassare il via libera definitivo alla manovra entro il 23 dicembre, ma il voto finale, in terza lettura, della Camera, potrebbe anche tenersi tra Natale e Capodanno. Negli stessi giorni dovrebbe essere convocato, negli auspici di Luigi Di Maio, il Consiglio dei ministri per approvare il decreto sul reddito di cittadinanza, sempre che non si decida di inserirlo in manovra assieme a quota 100 per la pensione.

22 gennaio - Primo Eurogruppo-Ecofin dell'anno: potrebbe rendere operativa la procedura d'infrazione ufficiale.

1 febbraio - E' la data limite entro cui l'Eurogruppo e l'Ecofin devono esprimersi sulla procedura.

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