I cinque mesi di astensione obbligatoria potranno essere presi tutti dopo la nascita del bambino
Cambia con la manovra il congedo di maternità obbligatorio. Un emendamento a firma Lega, passato in Commissione Bilancio, prevede che i 5 mesi di astensione potranno essere presi tutti dopo la nascita del bambino. Adesso invece è obbligatorio lasciare il lavoro uno o due mesi prima. Cresce anche il bonus per l'asilo nido arrivato a 1500 euro e aumenta di un solo misero giorno il congedo per i papà, che potranno restare a casa 5 giorni
Ma cosa succede nel resto di Europa?
A sorpresa l'Italia è uno dei paesi con il congedo obbligatorio più lungo. La direttiva dell'Unione europea prevede infatti un minimo di 14 settimane di astensione di cui solo 2 obbligatorie.
Meglio di noi il Belgio dove le madri hanno diritto a 6 settimane di maternità obbligatorie prima del parto e 52 settimane facoltative, tutte però pagate al 90% dello stipendio.
Anche in Spagna le settimane sono 16 e retribuite integralmente: di queste solo sei sono obbligatorie e da godere dopo il parto, le altre sono a discrezione della lavoratrice.
Sedici settimane obbligatorie anche in Olanda, pagate al 100%, a cui si possono aggiungere, fino agli 8 anni del bambino, ulteriori 26 settimane non pagate.
In Germania le settimane di congedo sono solo 14.
In Francia sono di norma solo 16 settimane, ma le neomamme possono però ottenere fino a tre anni di "congedo protetto" con sovvenzioni per la baby-sitter.
E' proprio questo il punto dolente per le mamme italiane: il rientro a lavoro. Se prendiamo infatti il dato degli asili pubblici l'Italia perde molti punti in classifica.