Svizzera: non passa il referendum sovranista. Vota contro il 66%.

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Di Euronews
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Un duro colpo per il Partito popolare, partito di maggioranza relativa, che aveva proposto di modificare l'ordinamento giuridico svizzero in modo da permettere alla Costituzione di prevalere di fronte ai trattati internazionali firmati dal Paese.

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Non passa, in Svizzera, il referendum sovranista proposto dal partito popolare.

Il 66% dei votanti ha detto di no alla proposta di porre il diritto svizzero al di sopra dei trattati internazionali e resta quindi convintamente aperto al mantenimento di forti legami con la comunità internazionale.

Il partito popolare, forza di destra e di maggioranza relativa, aveva insistito nel difendere l'indipendenza del Paese di fronte all'Unone Europea.

YVES NIDEGGER, avvocato econsulente del Partito Popolare, afferma: "Nessun paese al mondo pone i trattati internazionali al di sopra del proprio diritto costituzionale. Non lo farà mai nessuno, non esiste da nessuna parte eccetto all'interno di quel sistema molto particolare che è l'Unione Europea".

La vittoria del si avrebbe significato ridiscutere migliaia di trattati internazionali che il Paese elvetico ha firmato nel corso della storia, compresi quelli commerciali e sul rispetto dei diritti umani.

"È assurdo, quelli del partito popolare sono completamente pazzi - dice questa donna - ovviamente ho votato "no", questa storia non ha nulla a che fare con l'avere più libertà, ma al contrario significa meno libertà". "Ho votato contro - dice questo ragazzo - perché credo che un si avrebbe ostacolato gli accordi che la Svizzera ha con altri paesi anche in materia di diritti umani".

Amnesty International ha espresso il suo apprezzamento per la scelta degli elettori svizzeri, capaci a suo dire di non farsi condizionare dai tentativi di attaccare gruppi di persone e minoranze vulnerabili.

Un duro colpo per il partito popolare svizzero, da sempre favorevole all'allentamento dei legami con l'europa e di una stretta radicale in materia di immigrazione, Nonostante sia al momento la formazione piu' estesa in Parlamento, molti analisti sottolineano come la sua stella forse stia iniziando a spegnersi.

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