Dresda crocevia delle proteste sociali in Germania. In 4mila per la manifestazione di Pegida, organizzazione di estrema destra, in 10mila per una protesta popolare proprio contro Pegida: Una domenica molto speciale per la città della Sassonia.
Sassonia ed ex DDR a rischio
DRESDA (GERMANIA)
Dopo il caso di Chemnitz (ex Karl-Marx-Stadt), la morte di un giovane accoltellato da due immigrati a Berlino e le proteste di Dresda, la Germania si scopre in emergenza-immigrazione la Sassonia - roccaforte dell'estrema destra - si conferma il Land più "complicato" di tutto il paese
Migliaia di manifestanti, circa 10mila, domenica sono scesi per le strade di Dresda, in Germania, per mostrare la loro opposizione al movimento anti-immigrati Pegida, fondato proprio nella città della ex Germania dell'Est.
Pegida: favorevoli e contrari
Acronimo di "Europei Patriottici contro l'islamizzazione dell'Occidente" (in tedesco: "Patriotische Europäer gegen die Islamisierung des Abendlandes"), PEGIDA ha festeggiato il suo quarto anniversario e ha organizzato una manifestazione che, sempre domenica, a Dresda ha richiamato oltre 4mila persone.
I dimostranti anti-PEGIDA hanno recitato lo slogan "cuore non odio".
"Quattro anni di PEGIDA hanno portato, dal mio punto di vista, una crepa nella società", commenta questa donna.
"**L'intera feccia nazista dovrebbe finalmente smetterla, qui nella mia bellissima citt**à", dice una residente di Dresda.
Da Pegida all'AfD
il consenso popolare di PEGIDA è calato drasticamente dal 2016, ma l'organizzazione ha ingrossato le fila del partito di estrema destra AfD (Alternative für Deutschland).
"Chiaramente negli ultimi anni i diritti fondamentali sono stati violati, non controllando più l'immigrazione", dice questo sostenitore di PEGIDA.
"Dove andiamo quando facciamo uno scambio di gruppi etnici su questa meravigliosa Terra? Questo porta al caos!", esclama questo simpatizzante di destra.
Contro la Merkel
I sostenitori di Pegida si sono riuniti davanti alla storica Frauenkirche di Dresda e hanno issato striscioni inneggianti contro la Cancelliera Angela Merkel.