Amministrative in Polonia: vincono i conservatori, ma senza Varsavia

Amministrative in Polonia: vincono i conservatori, ma senza Varsavia
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Di Stefania De Michele
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Il partito di destra al potere perde la poltrona simbolo di Varsavia, che va a Rafal Trzaskowski.

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È vittoria ma si apre una breccia.

Secondo gli exit poll,  la Polonia - chiamata a eleggere 2.500 sindaci e 47.000 consiglieri comunali - conferma la fiducia ai conservatori di "Diritto e Giustizia", ma con uno scarto inferiore rispetto al risultato delle elezioni nazionali del 2015: 32,3 per cento i consensi attuali contro il 38 per cento di tre anni fa.

Nel risiko della politica, il partito di destra al potere perde la poltrona simbolo di Varsavia, che va a Rafal Trzaskowski, ex parlamentare europeo, candidato dell'opposizione pro Unione Europea di "Piattaforma Civica".

"Con una mobilitazione immensa - dice Trzaskowski- i cittadini di Varsavia hanno fatto sentire la forza della loro voce".

Rafal Trzaskowski sindaco neoeletto di Varsavia

A Varsavia la sconfitta del vice ministro della giustizia del governo conservatore di Morawiecki, Patryk Jaki, viene letta dall'opposizione come il segno della corrente che cambia in vista delle politiche dell'anno prossimo.

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