Caso Khashoggi, tutti in attesa dell'audio agghiacciante

Caso Khashoggi, tutti in attesa dell'audio agghiacciante
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Di Simona Zecchi
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Abbiamo chiesto che ci venga consegnato il nastro se esiste..." ha detto Trump Poi ha ribadito la necessità a che i rapporti economici e diplomatici con Riad restino buoni a prescindere.

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Un'agonia durata 7 atroci minuti, durante i quali a Jamal Khashoggi sarebbero state tagliate le dita, prima di sedarlo, decapitarlo e smembrarlo. Sono i dettagli agghiaccianti che emergono da un audio riguardanti la presunta fine del giornalista, scomparso ormai da 15 giorni. L'audio è stato consegnato ad alcuni media, vicini al governo turco, dagli 007 di Erdogan. ma è una versione questa che desta alcune perplessità del Presidente americano, il quale spera fortemente nell'innocenza della famiglia reale saudita nella vicenda.

"Abbiamo chiesto che ci venga consegnato il nastro, se esiste..." ha affermato durante una conferenza stampa il capo della Casa Bianca. Poi - rispondendo a una domanda in sala stampa -  ribadisce la necessità a che i rapporti economici e diplomatici con Riad restino buoni a prescindere: "Abbiamo bisogno dell'Arabia Saudita in termini di lotta al terrorismo, di tutto quello che sta accadendo in Iran e in altri posti", ha concluso.

Resta in prudente attesa tutta la diplomazia americana, insomma, forte delle rassicurazioni arrivate da Recep Tayyip Erdogan incontrato dal segretario di stato americano nella giornata di ieri 17 ottobre dopo il vertice di Riad.

Mike Pompeo infatti vuole attendere l'esito delle indagini anche da parte saudita, auspicando che siano trasparenti e accurate come da loro promesso.

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