Aquarius resta al largo, i migranti trasferiti a Malta e distribuiti in quattro paesi UE

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Di Euronews
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I 58 migranti dell'Aquarius saranno sbarcati in acque internazionali, trasferiti a Malta e distribuiti in quattro Paesi Ue. Lo ha reso noto il governo maltese. In precedenza Francia, Spagna e Portogallo avevano annunciato un'intesa per la redistribuzione dei migranti

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"La nave Aquarius 2 con 58 migranti a bordo si sta dirigendo a nord verso la Francia"- ad annunciarlo Medici senza frontiere sul loro account twitter anche se Parigi ha fatto sapere che non ci sarà l'ok per lo sbarco a Marsiglia. Dopo il no di Italia Malta e Grecia, l'Aquarius si trova al centro dell'ennesima crisi diplomatica.

Nelle ultime ore è intervenuto il ministro dell'Economia Bruno Le Maire che ha chiarito che la Francia non rappresenta il porto di approdo più vicino: "Al momento diciamo di no perchè vogliamo avere politiche migratorie che abbiano una certa coerenza. Dobbiamo rispettare le regole europee. Inoltre credo che la Francia già si assume una buona parte di responsabilità accogliendo molti richiedenti d'asilo, circa 100.000 lo scorso anno. E poi la Francia deve rispettare i propri valori nei confronti di chi ha diritto all'asilo per proteggere coloro che sono in pericolo"

Ad aggravare la posizione di Aquarius 2 anche la revoca in corso da parte di Panama della registrazione navale dell'imbarcazione.

Nel corso della giornata di lunedì la Francia aveva parlato di una soluzione europea, anche se nelle ultime ore, la portavoce della Commissione Europea ha negato qualsiasi responsabilità Ue nella vicenda. "Si tratta di una nave senza bandiera europea", ha detto, "che ha operato in un'area di ricerca e salvataggio libica", Nessun Stato membro si è fatto avanti" per aiutare.

Citate nel primo pomeriggio di martedì dai media francesi, le fonti dell'Eliseo affermano: "Siamo d'accordo sul fatto che non si debbano fare quattro o cinque giorni di mare". Un riferimento, in particolare, ai tempi di navigazione per raggiungere il porto di Marsiglia, come richiesto dall'Ong Sos Méditerranée. Ma, anzi, aggiungono a Parigi, bisogna "sbarcare rapidamente" e "oggi (l'Aquarius) è vicino a Malta".

Medici Senza Frontiere intervistata da Euronews a bordo dell'Aquarius si è detta scioccata per il comportamento di Panama e quelle che definiscono "pressioni" del governo italiano sulle autorità panamensi per la revoca della registrazioni. Accuse che Roma ha respinto insieme a Panama.

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