La NASA lancia ICESat-2, misurerà lo spessore dei ghiacci. In orbita a 500 km sulla Terra, restituirà una mole di dati mai vista sullo stato di salute dei Poli.
Monitorare il ghiaccio sulla Terra attraverso lo spazio. E' questa la missione di ICESat-2, nuovo satellite della NASA lanciato in orbita dalla California: percorrerà la distanza tra i Poli a 500 km di distanza consegnando una mole di informazioni senza precedenti sul nostro pianeta.
Più sofisticato di quello usato nella prima missione ICESat avviata nel 2003, il nuovo strumento emetterà 10.000 impulsi laser al secondo, misurando poi il tempo che impiegheranno per colpire la superficie della Terra e tornare indietro. Grazie a questa fitta 'mitragliata' laser, il satellite potrà raccoglierà dati molto velocemente lungo la sua orbita.
"ICESat-2 osserverà la criosfera ad una risoluzione che non si è mai vista dallo spazio" - spiega Helen Fricker, docente allo Scripps Institution of Oceanography.
I ricercatori puntano così a misurare lo spessore dei ghiacci, monitorandone lo scioglimento per comprendere i meccanismi di innazamento del livello dei mari. Una minaccia globale, se si pensa che in Antartide e in Groenlandia si perdono miliardi di tonnellate di ghiaccio all'anno e che il Polo nord ha visto ridursi la sua estensione di due terzi rispetto agli anni Ottanta.