Caso Novichok, Londra accusa Putin: "È lui il responsabile"

Caso Novichok, Londra accusa Putin: "È lui il responsabile"
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il Ministro alla Sicurezza britannico, Ben Wallace, ha dichiarato che è Vladimir Putin il vero responsabile dell’attacco con agente nervino contro l’ex spia russa Sergei Skripal e la figlia Yulia

PUBBLICITÀ

Dopo l'accusa nei confronti dei due cittadini russi, presunti esecutori dell’attentato con agente nervino contro l’ex spia Sergei Skripal e la figlia Yulia, il Ministro alla Sicurezza britannico, Ben Wallace, punta chiaramente l'indice contro Vladimir Putin.

Theresa May ribadisce in Parlamento che l'attacco è stato eseguito dai due membri dell'Intelligence militare russa.

Theresa May, Premier britannica:

"Posso dire all'Assemblea che, sulla base di accurate indagini, il Governo ha concluso che le due persone in mano alla Polizia sono ufficiali del servizio di Intelligence militare russo, noto anche come GRU".

La portavoce del Ministero degli Esteri russo, nel corso di una trasmissione televisiva, nega ogni addebito, denunciando "accuse infondate" e uno "spettacolo di propaganda".

Maria Zakharova, Portavoce Ministero degli Esteri russo:

"Un cittadino russo che entra nel Regno Unito dal nostro Paese deve possedere un numero enorme di documenti per ricevere un visto britannico, inoltre deve lasciare copia delle proprie impronte digitali all'Ambasciata, impronte che il Governo britannico ha rifiutato di mostrarci, unitamente a tutto il materiale richiesto in precedenza".

Intanto, i nomi dei due sospettati dell'attacco agli Skripal, Aleksandr Petrov e Ruslan Boshirov, potrebbero essere falsi, avvertono gli inquirenti del Regno Unito, che comunque non chiederanno l’estradizione alla Russia.

La polizia britannica aveva emesso mercoledì un mandato di cattura internazionale nei confronti dei due per la tentata uccisione dell'ex spia, avvenuta lo scorso marzo a Salisbury.

Ad annunciarlo il numero due di Scotland Yard, Neil Basu.

Netta era stata la risposta di Mosca: "Non capisco perché sia stato fatto e che tipo di segnale stia lanciando la parte britannica", ha dichiarato il consigliere di Putin per gli Affari Internazionali, Iuri Ushakov, commentando le accuse che Londra rivolge a Mosca.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Caso Skripal, Mosca contrattacca: "È una provocazione"

Caso Novichock: Mosca respinge le accuse e chiede ancora tutte le informazioni

Mosca accusa gli USA di ipocrisia ma la battaglia su Skripal non è finita