Per la prima volta dopo parecchi anni la Polizia turca è intervenuta per fermare la marcia di protesta delle "Madri del Sabato", i familiari delle vittime di oscuri "omicidi di stato" avvenuti tra gli anni '80 e '90, all'apice del conflitto tra il governo turco e il PKK curdo.
Manifestazione interrotta
ISTANBUL (TURCHIA) - Finisce malamente cosi, con scontri tra Polizia antisommossa e manifestanti, la 700esima marcia di protesta delle cosiddette "Madri del Sabato" (in turco: 'Cumatesi Anneleri').
Omicidi di stato?
Da oltre 23 anni (dal 27 maggio 1995), tutti i sabatI, viale Istiklal (che in turco significa Libertà) in centro a Istanbul - fino a Piazza Galatasaray - viene attraversato dalla manifestazione dei familiari delle vittime di presunti "omicidi di stato" avvenuti tra gli anni 80 e 90, all'apice del conflitto tra la Turchia e il Partito dei Lavoratori del Kurdistan, il PKK.
La Polizia è intervenuta utilizzando gas lacrimogeni e cannoni d'acqua e disperdendo le circa 700 persone che stavano marciando.
I familiari delle vittime stanno chiedendo da tempo una commissione indipendente per indagare sugli assassini dei loro parenti.
Manifestazione legata al PKK, dicono le autorità
La manifestazione di questa settimana era stata vietata perché le autorità hanno dichiarato che l'evento era stato pubblicizzato tramite i social media legati al PKK, fuorilegge in Turchia.
Ecco quello scritto dalle "Madri del Sabato" su Twitter: "Agenti di polizia e Ministero del governatore. Hanno detto che ci proibiscono la manifastazione la settimana. Ci siamo seduti in questa piazza (Galatasaray) per 699 settimane. Stiamo andando a sederci anche questa settimana".
Maggiore distensione?
Le dimostrazioni delle “Madri del Sabato” sono state sistematicamente disperse dalla Polizia dal 1999 al 2009, prima di essere tollerate sotto stretta sorveglianza alla luce del clima di maggiore distensione tra l’allora Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan, oggi Presidente, e i rappresentanti dei movimenti curdi.
Erano anni che la polizia non interveniva alle manifestazioni delle "Madri del Sabato".
Circa 50 persone, tra cui la leader del movimento, l’ottuagenaria Emine Ocak, sono state arrestate e in seguito rilasciate. 15 i feriti medicati in ospedale.
Ecco il tweet dell'avvocato Efkan Bolaç
"Oggi è il 700esimo sabato delle madri. 47 persone detenute nella riunione saranno rilasciate dopo le dichiarazioni. 32 persone sono rimaste e 15 persone saranno trasportate in ospedale tra 15 minuti".