Trump blocca Pompeo: "Inutile andare in Corea del Nord"

Trump blocca Pompeo: "Inutile andare in Corea del Nord"
Diritti d'autore 
Di Cristiano Tassinari
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"Nessun progresso per la denuclearizzazione della penisola coreana": questa la motivazione della casa Bianca per l'annullamento del viaggio del Segretario di Stato Mike Pompeo a Pyongyang, previsto per la prossima settimana. Ma, secondo Trump, la colpa non è di Kim Jong-un, bensì della Cina...

Niente viaggio in Corea del Nord

PUBBLICITÀ

WASHINGTON (USA) - Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump attraversa il parco della Casa Bianca in compagnia della moglie Melania, apparentemente sereno: in realtà, ha appena cancellato l'imminente visita del Segretario di Stato Mike Pompeo in Corea del Nord, prevista per la prossima settimana.

Il motivo: "E' un viaggio inutile. [Non ci sono stati progressi nel processo di denuclearizzazione](iframe width=) della penisola coreana".

REUTERS/Leah Millis
Il vento sferza i coniugi Trump, all'arrivo a Columbus (Ohio)REUTERS/Leah Millis

Colpa di Kim? No, della Cina

A suon di tweet, Trump lo ha annunciato venerdi: accusando soprattutto la Cina di non aver fatto abbastanza per aiutare il disarmo di Pyongyang.

Il Presidente lascia tuttavia la porta aperta a Pompeo per riprogrammare il suo viaggio in Corea del Nord, affermando che probabilmente avverrà quando Washington e Pechino avranno risolto la loro attuale disputa commerciale.

Cordiali saluti a Kim

Trump ha anche inviato i suoi "più cordiali saluti e rispetto" al leader nordcoreano Kim Jong-un.

**
Mike Pompeo aveva annunciato la sua visita giovedi,** un giorno prima dell'annullamento voluto da Trump, accanto a Stephen Biegun, nuovo rappresentante speciale degli Stati Uniti per la Corea del Nord.

Mike Pompeo, a destra, con Stephen Biegun.

Una partita a scacchi "nucleare"

Dopo lo storico summit del 12 giugno a Singapore con Kim Jong-un, Trump aveva affermato che la minaccia nucleare nordcoreana poteva considerarsi finita.

Ma i negoziati, da allora, si sono fermati. Con Pompeo che ha provato a fare passi concreti verso il disarmo e Pyongyang che, prima di tutto, attende le mosse di Washington. Praticamente, una partita a scacchi "nucleare".

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Al via il terzo vertice intercoreano a Pyongyang

La favola di Donald e Kim, sarà vera gloria?

Corea del Nord, la Russia pone il veto alla risoluzione sul monitoraggio delle sanzioni per le armi