Nicaragua: anche i contadini contro Ortega

Nicaragua: anche i contadini contro Ortega
Diritti d'autore 
Di Alberto De Filippis
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

In migliaia in diverse città contro la diarchia Ortega-Murillo

PUBBLICITÀ

A macchia d'olio, così si stanno propagando le proteste in Nicaragua contro il governo. Non solo la capitale Managua, anche Leon e Granada scendono in strada per chiedere non solo le dimissioni di Ortega, ma soprattutto la liberazione dei prigionieri politici. Perché il vero problema delle persone arrestate è l'incriminazione. Non è solo resistenza a pubblico ufficiale o protesta non autorizzata, ma terrorismo, banda armata o golpismo. Accuse che permettono una procedura d'urgenza nei confronti di chi viene arrestato. Ad esempio quella di vedere il proprio avvocato solo molte ore dopo l'arresto e a volte essere processato per direttissima senza che la difesa abbia avuto il tempo di preparare l'istruttoria.

E la lotta si sposta su twitter...

Le forze di sicurezza sono state dispiegate a diverse decine di chilometri dalla capitale per evitare che le proteste arrivassero in città. Proteste che ormai investono la quasi totalità della società civile dopo che persino il sindacato dei contadini ha deciso di dire basta alla diarchia di Daniel Ortega e di sua moglie Rosario Murillo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Nuove tensioni in Nicaragua: decine di arresti tra l'opposizione

Nicaragua: sangue sulle proteste

Cosa sta succedendo in Nicaragua? La crisi, spiegata