Vedova unione gay, 'politica capisca'

Vedova unione gay, 'politica capisca'
'Politici guardino alla realtà'
Di ANSA
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(ANSA) - BOLOGNA, 1 AGO - "Laura e io siamo state le seconde a unirci civilmente a Bologna, avvalendoci della priorità concessa ove uno dei due partner fosse gravemente malato, ed ora sono ufficialmente la prima vedova same-sex della città. Un primato a cui avrei rinunciato volentieri perché, come ripeto spesso, 'morire a 50 anni appena compiuti è proprio una schifezza'". Sono le parole di una lettera, pubblicata da Gaypost.it, ricevuta e resa pubblica da Michele Giarratano, marito dell'ex senatore Sergio Lo Giudice e legale dei diritti Lgbt. Nel testo con i nomi, Laura e Paola, inventati per riservatezza si ripercorre la storia della coppia, vissuta tra lotta, speranze, riconoscimenti: "Bene, tutto questo - si legge - andrebbe raccontato ai politici che ancora scorgono del morboso nelle 'unioni civili': nella gioia e nel dolore, in salute e in malattia avvengono incontri di Anime che sono incontri d'Amore, e che godono e subiscono gli eventi della Vita esattamente come chi contrae un matrimonio "convenzionale".

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