La scorsa settimana Pyongyang ha restituito 55 casse con i resti dei militari, sulla base di un accordo raggiunto tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un durante lo storico vertice di Singapore
La scorsa settimana Pyongyang ha restituito 55 casse con i resti dei militari della guerra del 1950-1953, sulla base di un accordo raggiunto tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader nordcoreano Kim Jong Un, durante lo storico vertice di Singapore.
Gli esperti statunitensi dovranno ora identificare le vittime, un processo reso difficile dalla totale assenza di elementi in grado di aiutare i medici legali. Le casse con i resti dei militari caduti infatti, contenevano “solo una targhetta identificativa e una scritta "la famiglia del soldato caduto è già stata informata".
Più di 35.000 americani sono stati uccisi nella penisola coreana durante la guerra e circa 7.700 sono ancora considerati dispersi.