Daisy, volevano colpire ragazza colore

Daisy, volevano colpire ragazza colore
'Se dagli insulti si passa ai fatti si è superato muro...'
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Di ANSA
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(ANSA) - TORINO, 30 LUG - "L'hanno fatto apposta. Non volevano colpire me come Daisy, volevano colpire me come ragazza di colore". Parla così Daisy Osakue, l'atleta italiana di origini nigeriane aggredita nella notte a Moncalieri. "In quella zona ci sono diverse prostitute, mi avranno scambiate per una di loro - aggiunge all'uscita dall'ospedale Oftalmico di Torino - Mi era già capitato di essere vittima di episodi di razzismo, ma solo verbali. Quando però si passa all'azione, significa che si è superato un altro muro". "Io non escludo i motivi razziali. Non voglio essere criticata per questo, ma secondo me mi hanno lanciato quel uovo, in viso, da un'auto che viaggiava a tutta velocità, semplicemente perché sono di colore", sottolinea la giovane atleta. "Spero che trovino i responsabili - conclude -: solo così si potrà sapere il motivo del gesto".

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