I soccorritori non mollano: battono palmo a palmo le case di Mati, alla ricerca di segni di vita e di speranza per le persone scomparse durante l'incendio che ha devastato la città. Secondo le autorità, i dispersi possono essere decine. Bandiera greca a mezz'asta al Parlamento Europeo a Bruxelles.
Fumo e cenere
La collina di Mati, in Grecia, è un cumulo di fumo e cenere, con l'odore acre che rende l'aria irrespirabile.
74 sono le vittime degli incendi che hanno devastato la regione di Rafina, oltre a decine di persone scomparse, mentre la Grecia - l'intero paese - sta cercando di riprendersi dall'orrore delle 26 vittime arse vive, i cui corpi carbonizzati sono stati trovati abbracciati.
Gli eroici soccorritori
Le squadre di soccorso stanno controllando la zona e il mare circostante. cercando di individuare qualsiasi dettaglio che possa fare chiarezza sui dispersi e aiutare a trovarli.
La ricerca viene effettuata porta a porta, palmo a palmo.
I soccorritori hanno dichiarato che controllano le case due o tre volte, solo per essere sicuri che non vi sia nessuno all'interno..
Il numero esatto delle persone scomparse non è ancora stato precisato, ma le autorità locali ffermano che possono essere decine.
Un sito per la ricerca dei dispersi
''Le persone che cercano i propri cari dopo l'incendio sono figure tragiche"****, racconta l'inviata di Euronews, Fay Doulgkeri.Si aggirano intorno alle aree bruciate chiedendo informazioni ai soccorritori e attraverso i social media e usano la piattaforma speacial che è stata creata per le persone scomparse'_*__'.
Nella piattaforma online dei dispersi le persone possono inserire le foto dei propri cari e le informazioni su di loro.
Gli amministratori del sito internet hanno dichiarato a Euronews che ci sono stati due casi di sciacallaggio, persone che hanno inviato segnalazioni e informazioni come scherzo: per cui si raccomanda ai cittadini la massima correttezza e sensibilità.
Solidarietà europea
I feriti sono circa 160, tra cui 23 bambini.
La Farnesina conferma che non ci sono italiani coinvolti.
Oltre all'invio di aiuti da parte di molti paesi dell'UE, al Parlamento Europeo a Bruxelles è stata esposta una bandiera della Grecia a mezz'asta, in segno di solidarietà.