"Non giocare con la coda del leone", dice Rouhani a Trump. "Nessuna tolleranza verso le vostre parole di violenza e morte", ribatte il Presidente americano. Tensione altissima tra Washington e Teheran. Sullo sfondo, le sanzioni americane dopo l'uscita degli Usa dall'accordo sul nucleare iraniano.
Il tweet del fine settimana
Donald e Melania Trump scendono dall'aereo e tornano alla Casa Bianca dopo il weekend passato a Morristown, nel New Jersey.
Poi il Presidente americano accende il computer e twitta cosi contro il presidente dell'Iran Hassan Rouhani, che - qualche ora prima - aveva invitato Trump a "non giocare con la coda del leone".
"Sii prudente!"
"Mai minacciare ancora gli Stati Uniti o subirai conseguenze che in tutta la storia non hai mai subito prima. Non siamo più un paese che tollererà le vostre parole di violenza e morte. Sii prudente!"
Parole di fuoco
A Teheran, il Presidente Rouhani ha tenuto un durissimo discorso davanti ai diplomatici iraniani.
"Loro, gli americani, dicono che non permetterebbero all'Iran di esportare nemmeno una goccia di petrolio". Poi, rivolto a Trump: "Pensi che l'Iran sia così debole? Cosa stai pensando? Sicuramente non puoi fare una cosa del genere. Siamo uomini di resistenza, l'intera nazione iraniana resisterà".
Interviene Khamenei
Sui tesissimi rapporti Iran-Usa, soprattutto dopo [l'uscita americana dell'accordo sul nucleare iraniano](iframe width=), è intervenuto anche il leader religioso dell'Iran Alì Khamenei, che alla cerimonia per gli ufficiali della Guardia Rivoluzionaria, "C'è la necessità di una coalizione di stati contro i inemici dell'Iran".
Ad inizio giugno, lo stesso **[Khamenei non aveva risparmiato minacce agli Stati Uniti.](<iframe width=)