L'Eliseo licenzia il bodyguard violento di Macron

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Di Maria Elena Spagnolo
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Il provvedimento dopo la pubblicazione di un video in cui Benalla picchiava due manifestanti il 1 maggio a Parigi. Infuria la polemica politica

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Emmanuel Macron corre ai ripari nel caso Benalla, cercando di frenare lo scandalo che sta scuotendo il mondo poltico francese. 

L’Eliseo ha avviato una procedura di licenziamento nei confronti dell’ex bodyguard di Macron, che da alcune ore è anche in stato di fermo. La presidenza francese ha giustifica l'avvio della procedura di licenziamento parlando di "nuovi elementi" a carico di Benalla.

Ventisei anni, il 1 maggio è stato ripreso mentre picchiava due manifestanti a Parigi: una rivelazione del quotidiano Le Monde, che ha pubblicato le immagini. 

Benalla però non è un poliziotto, anche se quel giorno esibiva casco e fascia della polizia. Lo scandalo è ampliato dal fatto che dopo quanto accaduto l’Eliseo ha sospeso Benalla dal suo incarico per quindici giorni e lo ha adibito a compiti amministrativi. Le opposizioni attaccano: perché non è stata subito informata la giustizia?

In più, Benalla era presente nel servizio d’ordine dei Bleus quando hanno festeggiato la Coppa del mondo sugli Champs-Élysées. 

L'ex candidato socialista alle presidenziali, Benoit Hamon, ha chiesto le dimissioni del ministro dell'Interno, Gérard Collomb. 

Molti si chiedono perchéquesto bodyguard sia stato così protetto, fino ad oggi, dall’Eliseo.

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