I razzi aerospaziali possono essere riutilizzati?

In collaborazione con ESA - The European Space Agency
I razzi aerospaziali possono essere riutilizzati?
Di Euronews
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Giorgio Tumino dell'Esa risponde alle vostre domande

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Alle vostre domande che abbiamo raccolto con l'ashtag #AskSpace risponde Giorgio Tumino dell'Esa.

La prima domanda è di Veronica Remondini che vorrebbe sapere in che misura stiamo introducendo il concetto di ri-utilizzo dei razzi in Europa

"Stiamo già lavorando sul ri-utilizzo in Europa e in particolare all’Esa da diversi anni. Ripenso alla missione compiuta con successo da Vega al suo quarto volo con il dimostratore di rientro IXV quando abbiamo testato in fase di volo tutte le criticità delle tecnologie di rientro", spiega Tumino. "Guardando invece avanti, nella prospettiva a più lungo termine, se pensiamo a Vega E e allo sviluppo del motore LOX a metano, che è intrinsecamente riutilizzabile, possiamo immaginare di riportare giù non solo il modulo di rientro ma anche il servizio orbitale, in modo da avere tutti gli stadi pronti per esere lanciati per il prossimo volo”.

La seconda domanda è di Ed Bertony che chiede se ci sono alternative alla combustione per far volare I razzi.

"Ci sono motori che sono più efficienti di quelli che usano la propulsione chimica: mi riferisco a quelli a propulsione nucleare, solare termica, propulsione elettrica e anche più futuristici come quelli a propulsione laser, a energia solare e così via. Il problema in questi casi è la mancanza di potenza. Perchè quando devi effettuare un lancio e vincere la forza di gravità, hai bisogno di una forte potenza che può essere data solo dalla propulsione chimica. Quindi non vedo queste alternative applicabili al campo dei razzi spaziali attualmente”.

Mandateci le vostre domande sullo Spazio usando l’ashtag #AskSpace

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