Emel Mathouthi, la voce della Rivoluzione dei Gelsomini

Emel Mathouthi, la voce della Rivoluzione dei Gelsomini
Di Wolfgang Spindler
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

euronews ha incontrato la cantautrice tunisina, conosciuta per le sue canzoni di protesta durante la rivoluzione del 2011 nel Paese nordafricano

PUBBLICITÀ

E' stata la voce della Rivoluzione dei Gelsomini, in Tunisia, con le sue canzoni di protesta. Emel Mathouthi - che nel 2015 cantò la sua "Kelmti Horra" alla cerimonia del Premio Nobel per la Pace - oggi collabora con musicisti internazionali, per sviluppare il suo stile musicale unico.

"E' molto importante per me collaborare, provare a diversificare, arricchire ciò che costruirsco. Io cerco sempre di uscire dal mio guscio, perché ho bisogno di sentirmi viva, di imparare sempre", ha spiegato Emel Mathouthi ai microfoni di euronews.

"Lost" è una delle canzoni del nuovo album della cantautrice tunisina ed è una collaborazione conil pianista italiano Pier Luigi Salami e il batterista statunitense Shawn Crowder.

"C'è questo filone della tradizione vocale di Emel, però unito all'elettronica più minimale. Abbiamo dei groove elettronici molto persistenti, molto potenti e stabili", ha raccontato Salami.

Emel Mathouthi è attualmente in tour. Trovate le date dei suoi concerti qui.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Domenica 15 Tunisia al voto per eleggere il presidente

Francia: "The light that shines", l'incredibile mostra di Damien Hirst arriva in Provenza

Cartoni, a Bordeaux il top europeo dei film d'animazione a Cartoon Movie