(ANSA) - BOLOGNA, 20 LUG - "Da quasi quattro anni sono commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma dell'Emilia e non era mai capitato che il Governo bocciasse tutti gli emendamenti per la ricostruzione. Si trattava peraltro, e come sempre, di misure concordate con i sindaci e il territorio. Ne prendo atto. È una battuta d'arresto inspiegabile nella fattiva collaborazione con tutti i governi che si sono succeduti dopo il sisma che ha colpito le nostre terre il 20 e 29 maggio 2012". Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini si dice "stupito per le mancate risposte". "Gli emendamenti, alcuni dei quali peraltro a costo zero, avevano - aggiunge - l'incontestabile obiettivo di allineare le procedure al termine dello stato di emergenza, già prorogato al 2020 dal precedente esecutivo. Prendo atto che non lo si è potuto o voluto fare". E anche "di dichiarazioni di disponibilità che arrivano dal Governo". Bonaccini invoca "un impegno preciso e tempi certi", confidando che sia "solo un incidente di percorso".
Bonaccini, mancano risposte sul Sisma
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Di ANSA
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