(ANSA) - ROMA, 19 LUG - "Dell'Italia non ci si può fidare. E' come uscire in mare e non sapere come finirà. Certe mancanze, certe azioni, portano alla morte delle persone. Il bene e la vita delle persone devono essere sempre messe al centro". Lo afferma Riccardo Gatti, comandante dell'Astral e capo missione di Open Arms all'ANSA. "In mare le persone devono essere soccorse e devono essere messe al più presto in un porto sicuro - aggiunge Gatti - Ma questo non avviene in Italia". "La presa che fanno i messaggi che parlano delle ong accostandole a parole come 'business' o 'trafficanti', è purtroppo forte ed è una strategia che è stata costruita lentamente - aggiunge - Ma la gente continua a morire in mare - continua - e grida 'No Libia'. Eppure qui abbiamo il salame sugli occhi, evidentemente ci sono interessi".
Open Arms,di Italia non ci si può fidare
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti