I villaggi si contendono il controllo delle terre per il florido commercio della droga
Sono 13 le ultime vittime di una faida che dura dagli anni 70. Siamo nel Sud del Messico, a Santa Maria Ecatepec nell'Oaxaca, dove da 40 anni gli abitanti del villaggio si contendono le terre con la comunità di San Lucas Ixcotepec, che stavolta ha eseguito il massacro.
"Vogliamo giustizia, non può finire così - dice la madre di una vittima - Ci sono vedove e orfani: mio figlio, sua moglie... I loro 4 figli...".
Nell'Oaxaca sono oltre 300 le guerre aperte tra villaggi. Questa guerra intestina si è inasprita negli ultimi anni, da quando il mercato della droga è diventato più florido. Qui si coltiva infatti oppio e marijuana.
Dopo il massacro, la polizia ha mandato 42 agenti sul posto per ristabilire l'ordine e prevenire la vendetta.