Uno studio ungherese mostra che i paesi ad alto tasso di accoglienza siano quelli che hanno popolazioni meno timorose di ospitare i migranti
Quali sono i paesi che hanno più paura dei migranti? Uno studio dell'Accademia delle Scienze Ungheresi svela che nei paesi dove ci sono pochi immigrati la paura fa novanta mentre in quelli in cui l'immigrazione è forte la paura è poca.
I dati giungono da 20 nazioni europee esaminate nell'atteggiamento verso l'immigrazione.
BENCE SÁGVÁRI, sociologo dell'Accademia ungherese: "In Germania e in Svezia, in cima ai desideri di tanti migranti, solo una piccola percentuale della popolazione li rifiuta e sostiene che a nessuno dovrebbe essere dato il permesso d'ingresso, mentre in Ungheria il sessanta percento della popolazione rifiuta gli migranti".
L'indice più alto del rifiuto dei migranti è dell'Ungheria. Poi c'è la Repubblica Ceca e quindi l'Estonia in terza posizione. Secondo la sociologa Vera Messing negli stati baltici e in quelli orientali le paure sono diverse di quelle del resto d'Europa.
VERA MESSING, sociologa dell'Accademia unghesere: "I popoli orientali temono che l'immigrazione abbia un impatto negativo sulla loro cultura e sulla vita religiosa. Nell'Europa occidentale, in cui molti immigrati sono già arrivati, si teme l'aumento della criminalità e il peggioramento del mercato del lavoro e del sistema sociale".
I nuovi dati di Gran Bretagna e Irlanda rappresentano una sorpresa per i ricercatori. Dal 2015 coè dal picco della crisi dei rifugiati in Europa, la paura dei migranti è calata di oltre il 10%.