I controlli straordinari in corso alle frontiere austriache termineranno venerdì, tuttavia ad incombere è un potenziale scenario ancora peggiore
I controlli straordinari in corso alle frontiere austriache termineranno venerdì.
Contrariamente alle previsioni, le rigide operazioni non hanno provocato ingorghi permanenti al Brennero, tuttavia ad incombere è un potenziale scenario ancora peggiore.
Con le elezioni regionali bavaresi in Germania, un'altra crisi politica di confine non può essere esclusa, e se la Germania rimandasse i migranti al confine con l'Austria, quest'ultima chiuderebbe i confini meridionali al Brennero, per evitare che i migranti entrino in territorio austriaco dall'Italia.
"Secondo me è una buona idea - dice quest'autista -: devono mantenere i controlli di frontiera su base permanente, c'è troppo contrabbando oltre i confini, va bene controllare di nuovo".
"Non sono favorevole, rallenta il traffico e tutto diventa più difficile".
Ed ancora_: "Anch'io credo che sia una buona idea riprendere i controlli alle frontiere, lo dico a causa di tutti quei migranti in arrivo: non ho idea se i controlli di frontiera avranno un impatto positivo o meno"._
"Credo che le frontiere debbano essere libere, siamo in Europa".
Secondo un recente studio richiesto dalla Commissione Europea, controlli sistematici permanenti al confine tedesco-austriaco comporterebbero un danno annuale di 2,6 miliardi di euro per il traffico automobilistico.
Hans von der Brelie, Euronews:
"I controlli alle frontiere qui al Brennero sono una specie di test tecnico: la sfida di questa settimana è quella di rendere sicuro l'incontro dei Ministri dell'Unione.
_Nel caso in cui l'Austria decida in futuro di chiudere i confini meridionali per i migranti, un effetto domino similare in tutta Europa potrebbe sancire la fine dell'accordo di Schengen e quindi l'inizio della fine del processo di integrazione europea"._Austria: controlli alle frontiere, pro e contro