Si torna a parlare del caso Skripal, l'ex spia russa avvelenata insieme alla figlia lo scorso marzo in Inghilterra. Il portavoce del Kremlino Dmitry Peskov chiede spiegazioni.
Si torna a parlare del caso Skripal, l'ex spia russa avvelenata insieme alla figlia lo scorso marzo in Inghilterra. Il portavoce del Kremlino Dmitry Peskov:
"Sfortunatamente, il contributo di Boris Johnson allo sviluppo delle relazioni russo-britanniche può essere valutato come molto, molto modesto, per non dire altro."
La Russia nega le accuse britanniche di coinvolgimento e il portavoce del Cremlino auspica spiegazioni da parte di Londra.
"Ci aspettiamo, diciamo, che la Gran Bretagna voglia tornare politicamente su questo argomento, incondizionatamente. Prima o poi ci aspettiamo alcune spiegazioni o argomentazioni ragionevoli sulla recente situazione a Salisbury e sulla situazione che ne è seguita".