Avorio illegale, una realtà europea (e italiana)

Avorio illegale, una realtà europea (e italiana)
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Di Elena Cavallone
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A Bruxelles l'esposizione - manifestazione del gruppo Avaaz

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Avorio illegale proveniente da elefanti macellati di recente. Un commercio che avviene sotto il nostro naso, in Europa. Questa è la scioccante denuncia del gruppo Avaaz, che martedì ha allestito davanti alla Commissione europea un'esposizione di avorio illegale acquistati da 10 paesi europei, tra cui l'Italia. In Europa commerciare avorio è legale e senza restrizioni se acquisito prima del 1947, mentre mentre per i pezzi risalenti al periodo compreso tra il 1947 e il 1990 sono necessari certificati specifici.

Esempio di articolo in avorio risalente al 1968, spacciato per avorio antico

Ma come si fa a dimostrare la datazione dell'avorio che viene venduto? Non si può, a meno che non si conducano delle analisi di laboratorio. In molto casi, dunque, chi vende avorio semplicemente assicura che è un pezzo risalente a prima del 1947. Con questa scappatoia, vengono eluse le norme europee e si contribuisce all'estinzione degli elefanti.

Dei 109 pezzi di avorio comprati da Avaaz in Europa, 80 sono risultati provenienti da elefanti uccisi dopo il 1947. Lo studio è stato condotto dell'Università di Oxford, che ha effettuato analisi al radiocarbonio.

"Le leggi europee sull'avorio non funzionano e gli elefanti ne pagano il prezzo- ci spiega Bert Wander, direttore della campagna Avaaz-. Dobbiamo impedire queste scappatorie e vietare il commercio dell'avorio, per assicurarci che tutti gli elefanti siano protetti dal bracconaggio e salvarli per le generazioni a venire ".

30.000 elefanti vengono uccisi ogni anno per estrarre l'avorio dalle loro zanne

Oltre 30.000 elefanti vengono macellati ogni anno - fino a 55 ogni giorno avverte Avvaz.

Gli attivisti chiedono il divieto totale del commercio dell'avorio, salvo per scopi didattici (ad esempio nei musei e negli strumenti musicali antichi). Dopo aver lanciato una consultazione pubblica, la Commissione europea sta considerando le iniziative intraprendere per rispondere alla richiesta di restrizioni più severe.

La Cina ha vietato l'avorio e Hong Kong ha appena approvato una legge per fare lo stesso. Gli Stati Uniti hanno adottato un divieto quasi totale sul commercio di avorio e il Regno Unito ha annunciato un divieto su quasi tutte le vendite di questo materiale.

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