Thailanda: salvato un quinto ragazzo intrappolato nella grotta

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Diritti d'autore REUTERS/Soe Zeya Tun
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Di Euronews
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Sono riprese le operazioni per portare fuori dalla grotta di Tham Luang otto giovani calciatori e il loro allenatore, bloccati sottoterra da due settimane per le piogge

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Salvato un quinto ragazzo bloccato nella grotta di Tham Luang, nell'operazione di soccorso ripresa oggi in Thailandia.

Le operazioni di recupero dei 12 calciatori e del loro allenatore, intrappolati dal 23 giugno sottoterra, erano state interrotte ieri per le forti piogge e per dare ai soccorritori il tempo per rifornirsi di ossigeno.

I quattro giovani che domenica sono stati portati fuori dalla grotta sono in buone condizioni di salute. Sono stati trasportati all'ospedale locale, con l'obbligo di restare almeno 24 ore in isolamento, senza la possibilità di riabbracciare le proprie famiglie, onde evitare il pericolo di infezioni.

Tredici subacquei stranieri e cinque membri dell'unità SEAL della Marina thailandese stanno guidando ancora una volta i ragazzi attraverso i passaggi stretti e allagati, che hanno causato la morte di un sommozzatore lo scorso venerdì. La scelta di confermare gli stessi sub è stata presa per non disperdere la conoscenza dettagliata del percorso accumulata nel salvataggio del primo gruppo.

Le operazioni di soccorso sono iniziate domenica alle 10 circa ora locale, quando in Italia erano da poco passate le 5 del mattino. I quattro ragazzini sono partiti uno dopo l'altro, scortati ciascuno da due sommozzatori.

Il percorso per ogni salvataggio dura in media una decina d'ore, visto che quasi 2 chilometri del tragitto sono sommersi da acqua e fango. Il punto più difficile è infatti il cunicolo, che va dalla ex Pattaya Beach - dove si è rifugiato il gruppo - alla "Camera 3", il campo base.

REUTERS/Tyrone Siu
L'elicottero che ha trasportato in ospedale i primi due ragazzi soccorsiREUTERS/Tyrone Siu

La tragica escursione

L'incubo dei ragazzi - tutti fra gli 11 e i 16 anni - era iniziato sabato 23 giugno, quando al termine dell’allenamento hanno deciso di esplorare le famose grotte di Tham Luang Nang Non, un'attrazione turistica thailandese, sconsigliata in questo periodo dell'anno, la stagione delle piogge.

Quando si trovava all'interno della grotta, il gruppo è stato sorpreso dalle forti piogge, che hanno invaso l’ingresso, chiudendo ogni via d’uscita. Quando ormai si temeva il peggio, nove giorni dopo, lunedi 2 luglio è arrivato il miracolo. I 13 sono stati trovati, tutti in vita.

Da quel momento è iniziata la corsa contro il tempo, con squadre di soccorritori giunti da ogni parte del mondo.

Le preghiere delle famiglie
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