Padre Cc ucciso, 'tradito dallo Stato'

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Di ANSA
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(ANSA) - BOLOGNA, 7 LUG - "Oggi, con tutti i benefici giàconcessi ai componenti di questa efferata banda, come padre diun carabiniere che ha dato la propria vita per difendere lacollettività, mi sento tradito da questo Stato". Sono parole diGennaro Mitilini, padre di Mauro, carabiniere ucciso il 4gennaio 1991 insieme a due colleghi dai killer della Banda dellaUno Bianca, nella Strage del Pilastro di Bologna. In una letteraalla stampa il genitore del giovane assassinato interviene sullascarcerazione di Marino Occhipinti, ex poliziotto componente delgruppo criminale, all'ergastolo per l'omicidio della guardiagiurata Carlo Beccari: "E' un atto che indigna i familiari eoffende le vittime trucidate dalla famigerata banda diassassini". Mitilini chiede tra l'altro a Parlamento e Governo "unintervento affinché siano chiarite e verificate le concessioniai componenti di questa banda, responsabile di azioni cosìspietate e disumane".

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