Corsa dei tori, la protesta degli animalisti a Pamplona

Corsa dei tori, la protesta degli animalisti a Pamplona
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Di Maria Elena Spagnolo
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I manifestanti puntano l'attenzione sulle crudeltà inflitte agli animali durante la festa di San Firmino

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"San Firmino, festa senza sangue". "Stop alle corride". Sono alcuni degli slogan con cui gli animalisti di AnimaNaturalis e PETA hanno protestato davanti al comune di Pamplona, in Spagna, alla vigilia della tradizionale festa di San Firmino. Come ogni anno, gli animalisti puntano l'attenzione sulle crudeltà inflitte ai tori nella corsa e nelle corride, mortali per gli animali.

"Tutti i tori che partecipano al mattino alle corse sono portati direttamente nel pomeriggio alla corrida, dove verranno torturati a morte. Questo è qualcosa che la maggior parte della gente non sa, ed è qui che l'abuso più grave e più sanguinoso sugli animali avviene, in questo genere di spettacoli", spiega Aïda Gascón, responsabile di AnimaNaturalis.

Migliaia di turisti arrivano ogni anno da tutto il mondo per vedere i tori correre insieme agli appassionati nelle strade di Pamplona. Il sindaco dellla città Joseba Asiron si è detto favorevole ad aprire il dibattito sulla possibilità di cambiare le modalità di svolgimento della festa.

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