Salonicco: scontri ad un dibattito sulla Macedonia

Salonicco: scontri ad un dibattito sulla Macedonia
Diritti d'autore REUTERS/Alexandros Avramidis
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Di Cristiano Tassinari
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Ancora tensione, in Grecia, sulla vicenda del nuovo nome della "Repubblica della Macedonia settentrionale". Oltre 300 manifestanti, tra cui molti tifosi della squadra di calcio Paok, hanno tentato di interrompere un dibattito sulla Macedonia organizzato dal partito Syriza. Una vera guerriglia urbana

La Grecia non "molla" la Macedonia

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La vicenda del nuovo nome "Repubblica della Macedonia settentrionale" continua a restare al centro del conflitto sociale in Grecia.

Lunedi sera, a Salonicco, la polizia antisommossa è dovuta intervenire con gas lacrimogeni e granate stordenti per disperdere 300 di manifestanti che hanno inscenato una protesta plateale e violenta - lanciando pietre - all'esterno di una sala convegni, tentando si interrompere un dibattito in corso proprio sulla Macedona, organizzato da Syriza, il partito di sinistra del premier Alexis Tsipras.

Il tutto, sventolando striscioni sulla Macedonia che appartiene alla Grecia e inneggiando slogan contro l'accordo del Lago Prespa, firmato lo scorso 17 giugno dai due premier, Tsipras e Zaev.

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Sventolano le bandiere della Grecia, alla manifestazione di Salonicco.REUTERS/Alexandros Avramidis

In serata, gli scontri si sono allargati al centro della città, un'auto è stata bruciata e i manifestanti hanno dato fuoco a molti bidoni della spazzatura.

Tra i manifestanti, si sono mischiati numerosi tifosi del PAOK, la locale squadra di calcio di Salonicco.

Almeno quattro persone sono state arrestate.

Una vera e propria guerriglia urbana.

Tutta colpa di Alessandro Magno?

Macedonia è un nome che Atene e Skopje hanno da sempre rivendicato come patrimonio storico e culturale e che evoca uno dei più noti condottieri dell'antichità, Alessandro Magno, la cui statua eretta pochi anni fa nella capitale macedone aveva aggravato la crisi diplomatica tra i due vicini di casa.

Secondo l'accordo, il vicino settentrionale della Grecia sarà ribattezzato "Macedonia settentrionale", una mossa che i leader dei due paesi hanno visto come l'inizio di relazioni più amichevoli e un esempio per tutte le nazioni balcaniche.

Da quando è stato liberata dall'ex Jugoslavia, nel 1991, la Macedonia (nome internazionale Fyrom) è stata provvisoriamente chiamata ex Repubblica jugoslava di Macedonia, o ex Repubblica jugoslava di Macedonia, proprio a causa di questa disputa - ora risolta, almeno ufficialmente - con la Grecia.

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Anche un prete della Chiesa ortodossa greca, alla manifestazione di Salonicco.REUTERS/Alexandros Avramidis
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