Lifeline: Malta dice no a accogliere l'imbarcazione della Ong tedesca

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È braccio di ferro tra Malta e Italia. Sulla vicenda interviene anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani: mettere fine al mercato di uomini

Lifeline: Malta dice no

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"Malta non ha coordinato le operazioni di soccorso, né siamo l'autorità competente a farlo".

Così un portavoce del governo maltese - citato dal Times of Malta - replica all'Italia sulla vicenda della nave Lifeline che si troverebbe in stand-by nelle acque maltesi con 239 migranti a bordo.La vicenda della Lifeline è la fotocopia del caso dell'Aquarius, la nave di un'altra ong che è approdata qualche giorno fa a Valencia.

Ma stavolta il capolinea del viaggio dei circa 239 migranti a bordo potrebbe essere un porto italiano.

Non sarà comunque un'accoglienza facile. Matteo Salvini e il ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che parlano di "nave fuorilegge", hanno ribadito il sequestro dell'imbarcazione se dovesse approdare in Italia. Un'ipotesi, quest'ultima, che con il passare delle ore sembra sempre piÙ probabile. Nonostante la capitaneria di porto italiana abbia chiesto ufficialmente a Malta di far attraccare la Lifeline, il governo isolano non sembra essere disposto ad ascoltare e in un primo momento ha anche negato di avr avuto alcun contatto con Roma.

Non sembra contemplata l'ipotesi che l'imbarcazione possa fare rotta verso la Spagna, anche se il ministero degli Estrei è in contatto con Malta, Italia e Francia.

La vicenda si consuma alla vigilia del vertice di Bruxelles di Domenica, aperto anche a stati non membri dell'Ue, che prepara il Consiglio del 28-29, in cui il tema migranti sarà in agenda.

Cosa è successo prima

Polemiche a colpi di tweet e di comunicati sull’affaire migranti e Ong. Al centro della nuova disputa che vede al centro ancora l'Italia, il caso della Lifeline che ha soccorso e salvato 224 migranti a nord delle coste della Libia.

Per il capo del Viminale Matteo Salvini, l'accoglienza dei passeggeri non spetta all'Italia. Parole condivise anche dal ministro dei Trasporti, Danilo Tonelli.

Il presidente dell'europarlamento, Antonio Tajani

Sul caso è intervento anche il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, per cui Salvini sui migranti sta cercando solo di far capire che l’Italia deve contare di più”. Il Presidente degli eurodeputati ha chiesto "un censimento delle ONG così "soltanto quelle che avranno autorizzazioni europee per il soccorso in mare potranno operare con a bordo personale della Marina militare, della Guardia costiera o di Frontex". Per Tajani non si può più tollerare che queste organizzazioni facciano mercato di migranti".

Salvini ha chiesto che si aprano i porti maltesi e francesi, perché quelli italiani non sono più a disposizione dei trafficanti di esseri umani.

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