(ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 22 GIU - Beni per oltredue milioni e mezzo di euro sono stati sequestrati dal Gruppodella Guardia di finanza di Lamezia Terme nell'ambito diun'indagine che ha portato alla denuncia di otto persone, fra lequali quattro funzionari della Regione Calabria,l'amministratore e dirigenti della società Infocontact srl,operante nel settore dei servizi call center. L'accusa è ditruffa finalizzata al conseguimento indebito di erogazionipubbliche, falsità ideologica commessa da privato e da pubblicoufficiale in atti pubblici. L'indagine dei finanzieri sull'attività della società, consede legale a Roma e sede operativa a Lamezia, coordinata dallaProcura della città calabrese, ha portato alla luce una truffanei confronti dell'Ue e dello Stato in danno di lavoratoridisabili e svantaggiati. Il sistema messo in atto ha riguardatol'indebita percezione di fondi del P.o.r. Calabria e dipubbliche sovvenzioni per complessivi quasi tre milioni di euro.
Assunzioni falsi disabili,sequestro beni
Diritti d'autore
Di ANSA
Condividi questo articoloCommenti
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.
Condividi questo articoloCommenti