Lo ha deciso il Tribunale: la leader dell'ex Front National aveva percepito la somma a titolo di assistenza parlamentare
Marine Le Pen deve restituire 300mila euro al Parlamento di Bruxelles. Lo ha stabilito la giustizia europea con una sentenza che intima all'eurodeputata la restituzione della somma, indebitamente trattenuta per l'impiego di un'assistente parlamentare tra il 2010 e il 2016.
Le Pen - scrive il Tribunale - non ha dimostrato che l'assistente abbia effettivamente lavorato. La Corte ha respinto integralmente gli argomenti della leader del Rassemblement National, ex Front National.
Con una decisione del dicembre 2016, Il Parlamento - a cui il Tribunale ha dato ragione - aveva contestato a Marine Le Pen di non aver fornito la prova che l'assistente locale svolgesse un'attività effettivamente connessa al suo mandato.