Quel manoscritto medievale da 4 milioni di euro...

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Di Cristiano Tassinari
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Asta milionaria a Parigi: per 4 milioni e 290mila euro è stato venduto un manoscritto medievale "illuminato" con 16 medaglioni d'oro, realizzato nel 1495. Ignoto il compratore del volume. Che, sicuramente, maneggerà con cura.

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Un manoscritto del Medioevo ha raggiunto il prezzo record di 4 milioni e 290 mila euro: Il "Petau Book of Hours" - dal nome della famiglia Petau, primi proprietari del volume (in seguito appartenne anche alla famiglia Rotschild, per cui viene definito anche "Illuminated Petau-Rotschild's Hours") - è stato venduto all'asta da Drouot a Parigi, sabato, arrivando ad una cifra 6 volte superiore al valore stimato (base di partenza 700.000-900.000 euro). 

Scritto e illustrato più di 500 anni fa, intorno al 1495, il volume ha ricevuto la più alta offerta mai fatta in una vendita dedicata agli scritti medievali e rinascimentali.

Il manoscritto, scritto in latino, dipinti su pergamena e illustrato con 16 medaglioni d'oro del pittore francese Jean Poyer, nella sua bottega di Tours, fu probabilmente eseguito per un membro della famiglia reale francese.

Tra i clienti famosi di Poyer, all'epoca, anche Anna d'Inghilterra, sposa di due re francesi: prima Carlo VIII e poi Luigi XII. 

Gestita dal banditore ufficiale deciso dal tribunale, Claude Aguttes, la vendita non è passata inosservata, ovvio. Ma rimane ancora ignoto, finora, il compratore del prezioso manoscritto. **Lo maneggerà sicuramente con cura.

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In effetti...maneggiare con cura (e con i guanti).

Il fallimento Aristophil

Fino al 20 giugno, in altre sette aste a Parigi, si prevede che verranno venduti 942 manoscritti, come tentativo di liquidare una raccolta di 130.000 opere d'arte e tesori letterari riuniti da Aristophil. Il gruppo, costituito nel 1990, che raccolse fondi da circa 18.000 investitori in cambio di una partecipazione ai pezzi.

Aristophil è fallito nel 2015, causando perdite per i suoi sostenitori, mentre il fondatore Gerard Lheritier è stato arrestato e messo sotto inchiesta per frode, un'accusa che lui nega.

Tra le opere all'asta, anche manoscritti moderni, quaderni di schizzi di Gauguin e Rodin e brani musicali scritti da Bach, Mozart e Chopin.

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