Mentre in Russia impazza il festival del calcio mondiale, a San Pietroburgo è di scena quello del tatuaggio e per i tifosi di tutte le nazionali presenti, diventa un'occasione imperdibile per imprimere sulla propria pelle qualcosa di rappresentativo di questo mondiale.
Mentre in Russia impazza il festival del calcio mondiale, a San Pietroburgo è di scena quello del tatuaggio e per i tifosi di tutte le nazionali presenti, diventa un'occasione imperdibile per imprimere sulla propria pelle qualcosa di rappresentativo di questo mondiale.
Affari d'oro, quindi per i maestri del tatuaggio presenti che ogni giorno vedono entrare nei loro stand adibiti a laboratori, tanti appassionati di questa o quella nazionale.
Ci sono brasiliani e colombiani che hanno scelto di tatuarsi una mappa della Russia riempita con i colori delle rispettive nazioni, altri hanno voluto lasciare un segno indelebile della loro presenza al mondiale con diverse illustrazioni a carattere calcistico, altri ancora hanno preferito tatuarsi il lupo Zabikava, la mascotte della kermesse mondiale e non solo.
Qualcuno ha deciso di restare fedele alle proprie origini. Un tifoso dell'Arsenal, ad esempio, ha colto l'occasione per farsi tatuare su una gamba nientemeno che l'ex- attaccante dei Gunners e della Francia Thierry Henry.