Conte: "Con Macron tutto chiarito, ora voltiamo pagina sui migranti"

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Il vertice all'Eliseo riporta il sereno tra Italia e Francia dopo le tensioni diplomatiche degli ultimi giorni sulla vicenda dell'Aquarius. Il premier italiano: "Servono presidi di protezione fuori dall'Ue che possano gestire le richieste di asilo"

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Torna il sereno tra Italia e Francia dopo le tensioni diplomatiche degli ultimi giorni. "Lo scambio che abbiamo avuto ha permesso di trovare delle convergenze su diversi temi, la cooperazione fra i nostri due paesi è indispensabile per affrontare la crisi migratoria". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, all'uscita dall'incontro all'Eliseo con il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte. Un vertice che, almeno a livello ufficiale, ha normalizzato i rapporti tra i due paesi dopo il recente botta e risposta sulla vicenda della nave di soccorso Aquarius.

Macron: "Ue ha mancato di solidarietà"

"I temi dei migranti e dell'eurozona - ha proseguito Macron - sono un test per l'Europa e un test per i nostri paesi. L'Ue negli ultimi anni ha mancato di solidarietà ed efficacia. La Francia e l'Italia devono gestire questa crisi migratoria e dobbiamo dare risposte insieme. Dobbiamo adottare risposte europee, non ci possono essere risposte nazionali".

"L'Italia ha avuto arrivi massicci di migranti, ma nell'ultimo anno li abbiamo ridotti del 77%. La Francia non trae profitto da questa situazione. Se l'Italia nei 4 primi mesi del 2018 ha avuto 18.000 domande d'asilo, la Francia ne ha avute 26.000. C'è una volontà di lanciare iniziative concrete che consentano di prevenire questi flussi, e di avere una risposta umanitaria che deve iniziare prima che queste persone prendano il mare. Il sistema oggi non funziona, non dà risultati soddisfacenti, dobbiamo trovare meccanismi che consentano la solidarietà e dobbiamo fare in modo che la situazione geografica non ci metta in situazioni politiche insostenibili".

Conte: "Con Macron intesa perfetta"

Conciliante la risposta di Conte. "Sono lieto di aver visto Macron nella mia prima visita all'estero, lo ringrazio - ha detto il premier -. Con il presidente abbiamo condiviso l'idea di lavorare insieme sulle principali sfide dell'Ue. In Europa nessuno può pensare di restare estraneo e lavarsi le mani rispetto al problema dell'immigrazione".

Per quanto riguarda la vicenda dell'Aquarius Conte ha confessato che "ci sono stati dei giorni un po' turbolenti, è stato un momento di particolare tensione per l'Italia, il nostro primo obiettivo è stato mettere in sicurezza la nave e le persone sulla nave. Abbiamo offerto subito il nostro supporto logistico, e abbiamo gestito un momento di difficoltà con la massima determinazione. Con Macron c'è una perfetta intesa, c'è stata una telefonata in cui ci siamo perfettamente chiariti".

"Migranti, servono centri Ue nei paesi d'origine"

Sulle possibili iniziative per gestire il flusso dei migranti Conte ha detto che "bisogna rafforzare a livello europeo i rapporti con i Paesi di origine e transito dei migranti per prevenire i viaggi della morte. Prevedremo presidi di protezione fuori dall'Ue che possano gestire le richieste di asilo. Il problema delle risorse economiche c'è ma l'Italia non ne ha mai fatto un problema economico, c'è un problema di solidarietà".

Il presidente del Consiglio ha quindi annunciato un "vertice bilaterale tra i due Paesi che si terrà in autunno a Roma".

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